Perchè è importante trovare il nostro peso ideale e composizione corporea?
In ogni momento del ciclo della vita è fondamentale, per la nostra salute, tenere sotto osservazione il peso corporeo, avendo sotto controllo le possibili variazioni di peso con una alimentazione equilibrata e corretta dal punto di vista energetico.
Vediamo alcuni semplici concetti da tenere in considerazione.
IMC:
L’IMC (Indice di massa corporea), o BMI(Body Mass Index) è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di una persona. Tramite questo indice è possibile stabilire se siamo in normopeso, sovrappeso, o addirittura in obesità.
Si calcola dividendo il peso in kg per il quadrato dell’altezza espresso in metri.
BMI = kg / m^2
Ecco una tabella che ci indica i limiti per ogni stato fisico.
Classe di peso | BMI |
<18,5 | Sottopeso |
18,5-25 | Normopeso |
25-30 | Sovrappeso |
>30 | Obeso |
Un altro strumento utile per definire lo stato del nostro peso è il diagramma sottostante, grazie al quale è possibile tracciare una linea unendo il peso e la statura del soggetto. L’area che verrà attraversata dalla linea indicherà lo stato in cui si troverà il fisico analizzato.
Composizione Corporea:
Quello che dobbiamo tenere a mente è che, fondamentalmente, il corpo umano è composto da due grandi componenti: massa magra e massa grassa.
La massa magra è costituita principalmente da acqua, ma comprende anche protidi, glucidi, minerali e vitamine. La massa grassa è costituita da lipidi. L’acqua è il costituente fondamentale di tutti gli esseri viventi, ed è presente nell’organismo umano adulto in quantità pari al 60% circa del peso corporeo, con variazioni secondo il sesso e l’età.
Per quanto riguarda la massa grassa (lipidi) durante i primi sei mesi di gestazione essa e’ molto scarsa, mentre alla nascita raggiunge in media il 15% del peso. In seguito si ha una costante riduzione fino ai sei anni e poi una ripresa con la pubertà. Un eccesso dei consumi alimentari determina a lungo andare un eccesso di massa grassa e la comparsa di fenomeni quali il sovrappeso e l’obesità.
Il tessuto adiposo, nelle cellule del quale (adipociti) è principalmente immagazzinato il grasso corporeo, può aumentare per iperplasia (aumento del numero delle cellule adipose), o per ipertrofia (aumento del volume delle cellule stesse), oppure per entrambi i fattori.
Il periodo fetale, i primi due anni di vita e l’adolescenza sono i periodi
maggiormente a rischio per lo sviluppo di un’eventuale futura obesità, in quanto una volta verificatasi l’iperplasia (aumento del numero delle cellule), non è poi più possibile sopprimere lo “stimolo della fame” generato dalle cellule stesse.
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