La ricetta classica della Pasta alla Gricia è un piatto speciale per il nostro palato, patrimonio della cucina italiana ed in particolare di quella romana, piatto cucinato ed amato in tutto il mondo. Gli ingredienti sono pochi ma di altissimo spessore e cultura, non un piatto adatto a tutti i giorni, carico di grassi, ma di tanto in tanto possiamo concederci questo lusso. Lo abbiamo cucinato lo scorso weekend, vediamo la ricetta:
- 200 g guanciale
- 80 g pecorino romano
- 200 g rigatoni di kamut
- sale
- pepe
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Per prima cosa prepariamo il guanciale. Tagliamo due fette di circa 5-6 mm di spessore, asportiamo la cotenna lasciando la parte speziata. A sua volta tagliamo a listarelle piuttosto grossolane.
Andiamo in padella, senza olio, per circa 10 minuti a far perdere il grasso e rendere croccante il guanciale. Mettiamo da parte la carne e lasciamo il grasso nella padella.
Buttiamo la pasta e facciamo cuocere per l’80% del tempo di cottura.
Mettiamo un mestolo di acqua di cottura nel grasso del guanciale ed emulsioniamo. Quando sarà passato il tempo necessario versiamo la pasta in padella ed aggiungiamo un altro mestolo d’acqua di cottura. Terminiamo la cottura in questo modo, dentro la padella.
Spengiamo la fiamma ed aggiungiamo il pecorino grattugiato ed il guanciale. Saltiamo e mantechiamo.
Impiattiamo e spolveriamo con pepe a nostro gusto.
La ricetta classica della pasta alla gricia è pronta! Enjoy!
I consigli del consulente nutrizionale: (La ricetta classica della pasta alla gricia)
Il guanciale è un alimento molto energetico, ricco di lipidi, povero di proteine e privo di carboidrati e fibre. Questa caratteristica lo esclude dalla dieta ipocalorica per il dimagrimento.
La guancia cruda, materia prima per il guanciale, ha già caratteristiche peculiari. Anche prima della salatura e stagionatura, la carne della guancia è povera di acqua, aumentando la densità lipidica. È plausibile che il guanciale salato e stagionato abbia un contenuto lipidico ed energetico ancora maggiore.
La ripartizione degli acidi grassi favorisce quelli monoinsaturi, ma la presenza di saturi e colesterolo rende il guanciale inadatto per chi soffre di ipercolesterolemia.
Per quanto riguarda i sali minerali, è probabile che il guanciale stagionato, pur conservando le caratteristiche dell’alimento fresco, contenga elevate quantità di sodio, rendendolo inadatto alla dieta contro l’ipertensione arteriosa.
Per quanto riguarda le vitamine, oltre a una modesta quantità di retinolo equivalenti, il guanciale è ricco di tiamina, riboflavina e niacina.
Come abbiamo gia accennato inizialmente la pasta alla gricia è un piatto da consumare con parsimonia, da non inserire nel nostro quotidiano proprio per la presenza del gustoso e grasso guanciale. Detto questo se durante l’occasione particolare abbiamo voglia di preparare questa delizia, possiamo farlo, facendo in modo che non diventi un abitudine. Consiglio, eventualmente di fare un po’ di attività fisica nelle ore successive, in modo da consumare parte delle calorie in eccesso.