I gamberoni al guazzetto senza pomodoro sono un piatto molto gustoso, adatto ad un regime di equilibrio, ma anche per un antipasto durante una cena romantica. Vediamo come prepararli in pochi semplici passaggi: (per 3 persone)
- 15 gamberoni
- 2 spicchi d’aglio
- prezzemolo
- olio d’oliva
- vino bianco
- sale
- peperoncino
Il procedimento è piuttosto semplice, ma dobbiamo fare attenzione alle tempistiche. Iniziamo col mettere in padella dell‘olio extra vergine d’oliva, con un cucchiaio di peperoncino e due spicchi d’aglio in camicia. Accendiamo il fuoco ed aspettiamo finche non vediamo sfrigolare l’aglio.
A questo punto possiamo mettere i gamberoni in padella, e li lasciamo cuocere dal primo lato per 3 minuti. Li giriamo e li cuociamo altri due minuti. Sfumiamo con un goccio di vino bianco.
Lasciamo sfumare la parte alcolica e spengiamo la fiamma. Saliamo a nostro gusto e spolveriamo con una manciata di prezzemolo tritato.
Se vogliamo possiamo trasferire il tutto in un bel vassoio di portata, e ricordiamoci di mettere in tavola qualche piatto in più per il carapace e le teste.
I Gamberoni al guazzetto senza pomodoro sono pronti! Enjoy!
Caratteristiche ed aspetti nutrizionali: (Gamberoni al guazzetto senza pomodoro)
I gamberi offrono proteine di alta qualità e nutrienti essenziali, come le vitamine del gruppo B e lo zinco per un metabolismo efficiente, il calcio e il fosforo per ossa e denti sani, il ferro per il trasporto dell’ossigeno e il selenio per le difese antiossidanti. Oltre a fare bene al cervello, alla tiroide e alle ossa, i gamberi rientrano tra gli alimenti che possono contribuire alla salute del cuore, grazie al loro contenuto di acidi grassi omega-3 e al loro ridotto contenuto di acidi grassi saturi, nemici della salute del cuore.
Le Linee guida per una sana alimentazione raccomandano di mangiare il pesce fresco tra le 2 e le 3 volte alla settimana: i gamberi possono essere una valida alternativa agli altri tipi di pesce e crostacei, da gustare una volta alla settimana.
Per chi soffre di colesterolo alto facciamo attenzione a non esagerare con crostacei e molluschi, limitando il consumo a una o due volte al mese.
