La scorsa settimana mi è stato regalato un prodotto che non avevo mai provato. Un derivato di un tubero originario del Giappone e della Cina, con proprietà nutrizionali importantissime, perché privo di zucchero, poverissimo di grassi e con un apporto calorico molto basso, si parla di 9 kcal ogni 100 g. Vediamo la ricetta degli spaghetti di konjac con peperoni e speck.
- 400 g spaghetti di konjac
- 100 g speck alto adige
- 30 g cipolla bianca
- 100 g peperone giallo
- 4 rametti di timo
- 1/2 bicchiere vino bianco
- 1/2 bicchiere di latte
- 30 g pecorino
- 30 g ricotta
- sale
- pepe
- olio
Lo spaghetto di Konjac che troviamo in commercio solitamente non ha bisogno di cotture prolungate, sarà sufficiente farli saltare qualche minuto con il nostro condimento.
Iniziamo col preparare le verdure e mettere in padella la cipolla tritata insime al peperone tagliato grossolanamente. Facciamo soffriggere a fuoco alto per qualche minuti, sfumiamo con vino bianco, e quando sarà evaporata la parte alcolica abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per 15 minuti a fuoco lento. Saliamo e pepiamo a nostro gusto.
A parte in un altra padellina mettiamo lo speck tagliato a listarelle e facciamolo cuocere finche non diventa croccante, scoliamolo dal grasso in eccesso e mettiamolo da parte.
Prepariamoci un trito di timo.
In un pentolino mettiamo il latte la ricotta ed il pecorino, con un pizzico di sale e pepe. Mentiamolo sul fuoco a fiamma bassa e mescoliamo con una frusta in modo energico. Portiamo a bollore e continuando a mescolare, creiamo una crema liscia ed omogenea.
Adesso facciamo saltare gli spaghetti di konjac per due minuti nel sugo di peperoni. Impiattiamo gli spaghetti e li cospargiamo, in superficie, di speck croccante, ed un cucchiaio di crema di pecorino.
Spolveriamo con il timo.
Gli spaghetti di konjac ai peperoni e speck sono pronti. Enjoy!
Caratteristiche e allenamento: (Spaghetti di konjac ai peperoni e speck)
Il konjac è una radice della pianta del genere Amorphophallus. Noto anche come Konjaku, konnyaku patate, lingua del diavolo, voodoo giglio, serpente di palma, il konjac è diffuso soprattutto in Giappone da oltre 2000 anni, come ingrediente dei noodle detti shiritaki. Da questa radice si ricava una gomma particolare che si usa come addensante. Dal konjac si estrae il glucomannano, sostanza utile nelle diete dimagranti. La radice, utilizzata da oltre 1500 anni come composto medicinale è un alimento sano, completamente naturale, formato dal 97% di acqua ed il restante 3% di una fibra naturale chiamata glucomannano. Ultimamente è molto utilizzato nei prodotti a marchio Dukan, come sostitutivi della pasta, proprio per la scarsa quantità di carboidrati e il suo elevato potere saziante.
Tratto da: https://www.alimentipedia.it/konjac-shiritaki.html
La pasta di konjac è una alternativa naturale e senza glutine alla pasta di grano; si ricava da una radice coltivata in Cina e Giappone, dove viene consumata sia come verdura che come farina. Per ottenere la pasta di konjac, gli ingredienti principali sono proprio la sua farina e l’acqua.
La pasta di konjac ha molti benefici, è adatta in particolare per chi è a dieta, per chi ha problemi di glicemia o di irregolarità intestinale. Il glucomannano, la fibra vegetale solubile di cui è composto il konjac, ha infatti la capacità di attirare molta acqua e provocare senso di sazietà, con pochissime calorie.
Per chi ha voglia di spaghetti o pasta e soffre di diabete, o comunque non vuole esagerare con l’apporto di zuccheri complessi, questa è un’alternativa molto interessante.
Per quanto riguarda l’allenamento, dipende sempre dal tipo di condimento che abbiamo usato per gli spaghetti. Nel nostro caso abbiamo inserito qualche componente di grasso animale, percui consiglio una camminata digestiva di almeno 30 minuti.