Un piatto fresco saporito e molto salutare, adatto a questo clima estivo molto caldo ed umido. L’orzo freddo ai peperoni e limone viene arricchito con due erbette fresche che adoro, il basilico e l’origano. Vediamo gli ingredienti per due persone:
- 160 g orzo
- 500 g peperoni rossi
- 60 g cipollotto
- 5 foglie di basilico
- 5 rametti di origano fresco
- scorza mezzo limone
- succo mezzo limone
- sale
- olio
- peperoncino
Per prima cosa mettiamo a bollire l’acqua, e quando raggiungerà la temperatura adatta mettiamo un po di sale grosso e tuffiamo l’orzo. Avrà bisogno di 30 minuti di cottura in acqua bollente.
Puliamo per bene i peperoni, in modo da togliere dal suo interno i semi e tutte le parti bianche, che potrebbero risultare indigeste. Tagliamo a listarelle o tocchetti, come preferiamo noi. Tritiamo un cipollotto molto finemente ed andiamo in padella con un filo d’olio.
Saltiamo a fuoco alto per qualche minuti, poi sfumiamo con il succo di mezzo limone, ed abbassiamo la fiamma a media intensità.
A parte tritiamo il basilico e l’origano. Una metà la mettiamo subito in cottura, l’altra la teniamo da parte e la aggiungeremo in seguito. Saliamo e mettiamo il peperoncino, a nostro gusto.
Lasciamo cuocere i peperoni per circa 15-20 minuti. A fine cottura lasciamo raffreddare e spolveriamo il sughetto con la scorza di limone tritata molto finemente.
Scoliamo l’orzo e mettiamolo in una ciotola, unendolo con il sugo di peperoni. Aggiungiamo un filo d’olio a crudo, lasciamo riposare in frigorifero per 30 minuti ed impiattiamo, aggiungendo una foglia di basilico ed origano a guarnire e se vogliamo una scorzetta di limone.
L’orzo freddo ai peperoni e limone è pronto! Enjoy!
Caratteristiche e allenamento: (Orzo freddo ai peperoni e limone)
La scorza del limone è ricca di vitamine, in particolare di vitamina C: ne contiene fino a 10 volte più della polpa. Rappresenta, quindi, un aiuto alle difese immunitarie, migliora la digestione, favorisce l’assorbimento del ferro e proteggere il cuore.
Ecco alcune caratteristiche dei peperoni. I carotenoidi rivestono un ruolo importante nei processi infiammatori e nei meccanismi dell’immunità, in particolare delle vie respiratorie. Il peperone è ricchissimo di sostanze antinfiammatorie, sia nel frutto che nelle foglie.
La capsaicina del peperone e dei peperoncini, oltre che come antiossidante e anti-carcinogeno, interviene come antinfiammatorio nel dispendio energetico e nella soppressione dell’accumulo di grasso.
Un recente studio ne ha valutato addirittura l’effetto su un modello di allergia alimentare. I risultati hanno mostrato che la capsaicina ha attenuato importanti fattori associati all’allergia alimentare, come l’infiammazione e lo stress ossidativo.
Questo è un piatto adatto anche a chi soffre di diabete T2 per il contenuto apporto dell’IG di questo cereale. Consigliamo comunque un minimo di attività fisica dopo aver consumato questa pietanza, se non altro per stimolare la digestione.